Non è facile parlare di ‘successo’ nel nostro Paese: sembra che le persone non ne siano attirate o, più probabilmente, la verità è che non amano essere testimoni del successo di altri. L’invidia é un sentimento più diffuso dell’ammirazione.
Il problema nasce dal fatto che abbiamo dei riferimenti sbagliati: i mass media, i nostri conoscenti e, a volte, la nostra stessa famiglia ci pongono davanti ad una definizione del successo stereotipata che si pretende valga per tutti.
La professione, lo status economico, l’automobile e la casa di prestigio sembrano essere l’unico indicatore di successo universalmente riconosciuto.
Ma non esiste una ricetta unica per il successo: ciascuno di noi deve trovare la propria. Ne va dei risultati che riusciremo a raggiungere nella nostra vita e, in ultima istanza, della nostra felicità.
E’ quindi importante cercare di capire cosa ha davvero valore per noi, perché, una volta capito, è difficile che qualcosa ci possa fermare.
Partiamo quindi dall’inizio e domandiamoci: “Qual è la mia definizione di successo?”
Luca Papa, esperto di formazione, digital marketing manager e docente di Digital Coach ci parla della sua concezione del successo.
Luca, come si definisce una persona di successo?
E’ difficile capirlo dall’esterno, ma si può provare a cercare degli indizi, per esempio il livello di vitalità, di gioia e di benessere che ci trasmette quando comunichiamo. Ci possiamo aspettare che una persona senta di aver avuto successo se nella sua vita è riuscita a raggiungere dei traguardi. Gli obiettivi raggiunti nel presente o nel passato non sono però sufficienti: occorre avere anche degli obiettivi futuri che fungano da stimoli per continuare a dare un senso alla propria vita.
Perché è importante avere successo?
Ovviamente, tutti noi preferiamo vincere anziché perdere. Ma non sempre siamo in grado di vincere oppure può capitare di trovarsi in una situazione in cui stiamo ancora perdendo la partita. Il fatto incontrovertibile, però, è che ognuno di noi è più motivato, felice e soddisfatto quando riesce a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato.
Come si fa ad avere successo nella propria vita professionale?
Direi che, prima di tutto, dobbiamo capire cosa ha davvero valore per noi in ambito professionale. Esempio: contano di più le relazioni, l’ambiente, la mansione, lo stipendio, ecc?
Chiarito questo aspetto, dobbiamo chiederci in quali contesti possiamo più facilmente trovare ciò che per noi ha valore: in una grande azienda o in una piccola? Nel mondo della consulenza o in quello aziendale? Lavorando in proprio o da dipendente?
La fase successiva consiste nello stendere uno specifico piano strategico corredato di azioni di dettaglio che dobbiamo compiere per raggiungere l’obiettivo prefissato. In questa fase, dobbiamo considerare sia l’aspetto dell’apprendimento e della crescita, in modo da diventare un ‘prodotto’ di sostanza, sia quello del marketing di noi stessi perché dobbiamo imparare anche a saperci vendere.
Digital Marketing Manager Presso Digital Coach.
Sono Digital marketing manager di Digital Coach, formatore Google e consulente su tematiche di web marketing. In Digital Coach coordino l’attività di tutti i professionisti che svolgono docenza e insegno per Digital Coach e per Google discipline di Digital marketing quali Digital strategy, Inbound Marketing, SEM, Personal Branding.
Conoscere la nostra definizione di successo è fondamentale per iniziare a porci obbiettivi ambiziosi!
È proprio come afferma Luca… Il successo dipende da persona a persona. Sicuramente bisogna avere ben in mente l’obiettivo da raggiungere altrimenti ogni azione sarà fatta invano.
Il successo ha varie declinazioni, ma sono perfettamente in linea con quanto affermato da Luca. Il successo ha un valore diverso per ogni singolo individuo. Tutto dipende dal livello di ambizione di ognuno. L’importante è imparare ad osservare noi stessi e a capire quando stiamo bene e siamo felici e motivati e quando, invece, facendo un certo lavoro, stiamo male e ci sentiamo depressi. Tutto dipende a mio parere dalla capacità di ogni essere umano di fare un’analisi critica e onesta di stesso, senza giudizi e filtri decisi da qualcun altro.